Bianca


lagotto_romagnolo_BiancaBianca     (Susy  allevatore Lucarelli x  Mall allevatore Profili)

HD A ED 0  – Je  Free Furnishing F/F  – LSD  Free

Mantello

BIANCO

Sesso

FEMMINA

ROI/LOI/RSR/LIR/ES

LI08148806

Allevatore

LUCARELLI FRANCESCO

MASTER ALLEVATORE ENCI/ANMVI 2014/15

Proprietario

POGGINI ALESSANDRO

MASTER ALLEVATORE ENCI/ANMVI 2012/13

Microchip

968000004629677

 

Nata il  3 gennaio 2008

 

Ero ambizioso di fare, di sapere, di conoscere e per questo motivo mi proposi di organizzare un raduno per i tartufai toscani appartenenti all’ATTI (associazione telematica tartufai italiani) che onestamente mi sfuggì un po’ di mano visto che da una giornata per pochi amici si trasformò in un lungo week end per circa 60 persone. Fù proprio in quell’occasione che vidi per la prima volta più di venti lagotti messi insieme;  la cosa che mi colpì di più di questi esemplari  era l’amore sconfinato che riuscivano a tirare fuori dai loro padroni, vecchi e giovani tartufai dalla scorza dura che si scioglievano come budini dopo una “slurpatina” del loro ricciolo amico. A circa metà manifestazione noto nel bagagliaio aperto di una vettura due indistinguibili batuffoli di pelo, subito cerco il proprietario dell’auto per poter chiedere di prenderli in braccio e coccolarli un po’. Fù in quell’occasione che conobbi Francesco e soprattutto Bianca e Bernie, i suoi due cuccioli. Bastarono poche parole per convincermi a prenderli entrambi. Bianca risultò da subito più attenta e determinata del fratello, anche se la sua “cerca” risulta tutt’oggi indecifrabile. Lei cerca tartufi e basta, non ascolta, non esegue i comandi, gioca poco, non si confonde con odori estranei, abbassa la testa e parte. Questa sua strana caratteristica le ha fatto conquistare il sopranome di “trattorino” , nomignolo che gli calza a pennello soprattutto durante il periodo di raccolta del tartufo “bianchetto”, dove incessante macina ruspate senza staccare il naso da terra come una macchina. Scava e riparte, scava e riparte con il suo passo lento e costante che tanto mi fa ridere ogni volta. Vanta nel suo palmares anche qualche vittoria importante nelle gare di cani da tartufo, ma da quando ha raggiunto la maturità sembra non interessarsi più a questo hobby preferendo di gran lunga il bosco e i tartufi veri. L’ultima gara alla quale ha partecipato ci lasciò tutti increduli; praticamente segnalò raspando i primi due involucri nascosti in brevissimo tempo per poi abbandonare il campo gara e ritornare come se nulla fosse in macchina. Non mi ci vollero altri segnali, capii alla perfezione che per lei la ricerca del tartufo in ambiente naturale era l’unica cosa interessante e non tentai più di dissuaderla da questa idea. Attualmente, oltre a fare la mamma, copre un ruolo molto importante perché ci aiuta nell’addestramento dei cuccioli. Bianca individua il tartufo ma nel momento in cui ci avviciniamo per estrarlo lei non aspetta la ricompensa ma riparte subito per cercarne un altro, dandoci modo  di poter far finire l’escavazione del tartufo al cucciolo.  Nell’ultima cucciolata di Bianca con Pico si evidenziava una  femmina bianca con macchie arancioni che subito ci ha fatto ricordare la nostra Berta ed in più soddisfaceva la nostra ricerca di un cucciolo che potesse divenire più grande rispetto ai soggetti già presenti in allevamento.    Da qui la decisione di tenere con noi Andrea Celeste del Fatalbecco, tra l’altro il primo lagotto a portare nel suo nome l’affisso del nostro allevamento. Un motivo in più per ringraziare Bianca dei fantastici 4 anni vissuti insieme.